Risparmio energetico

Il nuovo DLgs 162 del 26/06/2015 integra e modifica i Decreti Legislativi 192/2005, DLgs 311/2006 ed il DLgs 56/2010 che hanno introdotto in Italia, la Certificazione Energetica degli edifici ponendosi come obiettivo quello di sensibilizzare tutti gli attori del processo edilizio in riferimento alle problematiche energetico - ambientali.

I DLgs contengono le prescrizioni riguardanti sia i nuovi edifici (di qualsiasi tipologia) che quelli esistenti e la suddivisione dell’Italia in zone climatiche.
Le verifiche imposte riguardano il contenimento dei consumi energetici per il riscaldamento degli edifici e quella estiva esclusivamente però per il controllo dell’inerzia termica minima delle pareti.

Il DLgs 162 del 26/06/2015 definisce le modalità di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, nonché le prescrizioni e i requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici e delle unità immobiliari, pertanto aggiorna i valori limite dei parametri che influiscono sulla performance termica per le Zone Climatiche degli elementi costituenti l’involucro edilizio.

Il DLgs 162 del 26/06/2015 definisce la Trasmittanza termica come un flusso di calore che passa attraverso una parete per m2 di superficie della parete e per grado K di differenza tra la temperatura interna ad un locale e la temperatura esterna o del locale contiguo

Il DLgs prevede che la verifica dell’Efficienza energetica dell’edificio sia condotta confrontando
l’Indice di prestazione energetica globale dell’edificio (EPgl,tot) con quello dell’edificio
limite (EPgl,tot,limite) . Il EPgl,tot deve essere inferiore a quello limite.

L’indice di prestazione energetica globale dell’edificio o di progetto (EPgl,tot) è la somma degli
indici di prestazione energetica di tutti i componenti e degli elementi costruttivi
dell’edificio.

L’indice di prestazione energetica globale limite (EPgl,tot,limite) è riferito ad un edificio in
tutto e per tutto simile all’edificio di progetto ( stessa geometria, orientamento, ubicazione, destinazione d’uso, etc) ma avente caratteristiche termiche e parametri energetici predeterminati e definiti dalla normativa.


Oltre alla tipologia delle verifiche sopra riportate i Decreti Legislativi impongono le seguenti verifiche aggiuntive:

  • Pareti esterne di ambienti non riscaldati
  • Massa superficiale
  • Condensazioni superficiali e interstiziali
  • Analisi dei ponti termici "strutturali"

La verifica della massa superficiale dell’involucro dell’edifico ha la finalità di diminuire la potenza di picco degli impianti nel periodo invernale e di contenere indirettamente il ricorso alla climatizzazione estiva degli edifici.
La norma prevede che per le zone in cui il valore medio mensile dell’irradianza sul piano orizzontale nel mese di massima insolazione sia uguale o superiore a 290 W/m2:

  • la massa superficiale delle pareti opache, esclusi gli intonaci, sia maggiore di 230 Kg/m2
  • gli effetti positivi che si ottengono con il rispetto della massa superficiale, possono essere raggiunti anche con l’utilizzo di tecniche e materiali che permettano di contenere le oscillazioni della temperatura degli ambienti. Infatti il Decreto Legge 162 del 26/06/2015 riporta come valore limite alternativo alla massa superficiale, una trasmittanza termica periodica Yie.

Trasmittanza termica periodica YIE è la proprietà che una superficie opaca esterna ha nell’arco di 24 ore, di creare sfasamento temporale ed una attenuazione di picco dell’onda termica che la attraversa. 

Yie < 0.10 W/m2K 

Il blocchi termici THERMOTEK, con i loro innumerevoli microalveoli e camere a setti sottili, su tutta la sua superficie, possiedono performance eccellenti di isolamento termico, per cui già con spessori contenuti dei materiali, quindi di spessore della muratura, riescono a superare le restrittive prescrizioni previste dal Decreto Legislativo 192 e 311 e successivi aggiornamenti.

I blocchi THERMOTEK , rispondono ai requisiti delle attuali e future normative.